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Confindustria Catanzaro Informa - Numero 1/2014
Confindustria Catanzaro Informa - Numeri Arretrati

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Regolamento non in vigore PDF Stampa E-mail
mer 11 aprile 2012

REGOLAMENTO

A N C E
CATANZARO




Modificato dal Consiglio Direttivo di Ance Catanzaro del 12 dicembre 2008
Approvato dall’Assemblea Generale di Ance Catanzaro del 16 novembre 2009
Ratificato dalla Giunta di Confindustria Catanzaro del 14 dicembre 2009



TITOLO PRIMO: COSTITUZIONE, SEDE E SCOPI


Art. 1: Costituzione

È costituita nell'ambito dell'Associazione Provinciale Industriali di Catanzaro (di seguito indicata come Confindustria Catanzaro) la Sezione Edili ed Affini - denominata Ance Catanzaro (di seguito indicata come Sezione).

Il presente Regolamento, approvato da Confindustria e Ance, predisposto in conformità ai principi ispiratori dello Statuto dell'Associazione Provinciale degli Industriali ed approvato dall'Assemblea di Sezione e dalla Giunta di Confindustria Catanzaro, disciplina l'assetto e le procedure di funzionamento degli Organi della Sezione, la loro autonomia decisionale sui temi di specifica competenza della categoria e le relative rappresentanze esterne.


Art. 2: Scopi

La Sezione, nel quadro dei fini statutari e delle politiche generali di Confindustria Catanzaro, ha per scopo quello di promuovere lo sviluppo ed il progresso dell'industria edilizia e di tutelare i diritti e gli interessi professionali degli imprenditori edili associati.

A tal fine, la Sezione, in particolare:

a) assume la rappresentanza provinciale della categoria edile nei rapporti con enti ed istituzioni, sia di natura pubblica che privata, anche per tutte le problematiche connesse o riconducibili all'area urbanistica ed all'area lavori pubblici;

b) stipula contratti ed accordi collettivi di categoria nel proprio ambito territoriale, in applicazione del CCNL ed in conformità alle Direttive dell'ANCE, interviene nella trattazione e definizione delle controversie collettive ed individuali di lavoro;

c) nomina o designa direttamente propri rappresentanti negli organismi associativi nazionali e regionali della categoria, nonché negli organismi costituiti a norma della contrattazione collettiva del settore, dei quali ultimi assume la titolarità;

d) designa, ai competenti organi di Confindustria Catanzaro, i propri rappresentanti, sia nell'Associazione stessa che nelle Organizzazioni ed enti esterni di specifico interesse dell'industria edilizia, nonché i rappresentanti della categoria medesima che affianchino quelli delle altre categorie, designati sempre dall'Associazione, ai fini della trattazione di problemi di interesse di più settori;

e) promuove e coordina l'attività delle imprese edili associate in ordine a problemi sindacali, sociali, tecnici, economici, amministrativi, giuridici e tributari;

f) sollecita e promuove la formazione di maestranze per l'edilizia anche con la promozione di enti e scuole professionali di categoria a norma del CCNL di settore e attua ogni iniziativa diretta all'elevazione morale e culturale e al benessere delle maestranze stesse;

g) provvede a rendere edotti i soci, anche attraverso la collaborazione degli stessi, di ogni progresso dell'edilizia, per mezzo della rilevazione dei prezzi, di elementi e notizie relativi ai problemi del settore e favorisce studi e sperimentazioni nell'industria edile;

h) sollecita, promuove e agevola tra le imprese edili associate l'accesso al mercato, anche con la formazione di consorzi e di altri idonei organismi;

i) compie, in genere, tutti gli atti che in qualsiasi modo valgano a raggiungere i fini sociali della Sezione, inclusa la sottoscrizione e detenzione di quote di partecipazione in, società, consorzi ed enti vari operanti nel comparto dell'edilizia.

Le determinazioni assunte dai competenti Organi della Sezione saranno comunicate a cura del Presidente della Sezione stessa alla Presidenza di Confindustria Catanzaro.





TITOLO SECONDO: SOCI


Art. 3: Ammissione a socio – Cessazione

Sono soci della Sezione le imprese edili ed affini che aderiscono a Confindustria Catanzaro ed esercitano attività riconosciute come rientranti nell'ambito associativo dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili – ANCE, ai sensi dello Statuto di questa.

Ciascuna impresa associata è rappresentata dal titolare o dagli amministratori con rappresentanza sociale dell'impresa, nonché dagli amministratori, dagli institori e dai dirigenti dell'impresa purché muniti di procura generale"ad negotia".

La domanda di ammissione e la cessazione da socio della Sezione sono esaminate dal Consiglio Direttivo della Sezione per un parere vincolante preventivo.


Art. 4: Rapporti con l'ANCE

La Sezione è aderente all'Associazione Nazionale Costruttori Edili - ANCE - secondo le norme dello Statuto di questa.

L'adesione della Sezione all'ANCE comporta l'adesione automatica al Collegio Regionale Costruttori Edili (Ance Calabria).

Le predette adesioni implicano per le imprese inquadrate nella Sezione l'obbligo di osservare quanto previsto dagli statuti dell'ANCE e del Collegio Regionale Costruttori Edili (Ance Calabria).


Art. 5: Diritti dei Soci

Dall'adesione a Confindustria Catanzaro e dall'appartenenza alla Sezione derivano per le imprese edili diritti e doveri pari a quelle delle altre imprese associate, salve le disposizioni specifiche previste dal presente Regolamento.

Gli associati hanno diritto ad avvalersi di tutti i servizi istituiti da Confindustria Catanzaro nonché di quelli istituiti specificamente nel loro interesse e per la loro tutela.


Art. 6: Doveri dei Soci

L'appartenenza alla Sezione comporta i seguenti obblighi:

a) osservare e fare osservare, oltre allo Statuto di Confindustria Catanzaro, anche il presente Regolamento e le deliberazioni che saranno adottate in base ad esso dagli organi competenti della Sezione;

b) accettare e rispettare tutti gli obblighi derivanti dai rapporti associativi che intercorrono fra la Sezione e l 'ANCE e osservare, per quanto di competenza, gli obblighi previsti dallo Statuto di quest'ultima;

c) comunicare tempestivamente le eventuali variazioni della ragione sociale, della sede legale, della composizione degli organi di rappresentanza e fornire le notizie ed i dati concernenti le caratteristiche, la struttura e l'attività aziendale che venissero richiesti dalla Sezione per il perseguimento degli scopi di cui al precedente art. 2;


I soci non possono, sotto pena di espulsione, far parte contemporaneamente di altre Associazioni, costituite per scopi identici o analoghi nell'ambito territoriale di competenza della Sezione, né aderire ad organismi similari alternativi al sistema delle Casse Edili.


Art. 7: Contributi

Per le imprese edili valgono le disposizioni contributive stabilite da Confindustria Catanzaro.

Le quote di adesione contrattuale, in quanto derivanti da fonti autonome del settore, sono di pertinenza della Sezione che ne ha la disponibilità per il finanziamento delle attività specifiche della Sezione stessa.

Le imprese associate sono altresì tenute a versare, i contributi di competenza dell'ANCE, secondo i criteri, le misure e le modalità stabiliti dai competenti organi dell'ANCE stessa.

Per i lavori eseguiti dalle imprese associate fuori dalla circoscrizione della Sezione e per quelli eseguiti nella circoscrizione della Sezione stessa da imprese iscritte ad altre Associazioni aderenti all'ANCE, la misura del contributo è quella all'uopo stabilita annualmente dall'Assemblea dell'ANCE.


Art. 8: Assistenza alle imprese aderenti ad altre Associazioni territoriali

La Sezione fornisce normale assistenza alle imprese appartenenti ad altre Associazioni territoriali di categoria aderenti all'ANCE che svolgono attività nella circoscrizione della Sezione, sempre che tali imprese siano in regola con il versamento del contributo associativo dovuto all'ANCE, di cui al precedente art. 7.


Art. 9: Registro delle imprese

Fermi restando gli obblighi concernenti la formazione dell'Anagrafe di Confindustria Catanzaro e del Registro delle imprese confederate, presso la Sezione viene istituita una Anagrafe delle imprese edili associate.

Per la formazione e l'aggiornamento della predetta anagrafe, le imprese sono tenute a fornire, nei tempi e nei modi richiesti dalla Sezione, tutti gli elementi ritenuti utili a tali fini.





TITOLO TERZO: ORGANI DELLA SEZIONE


Art. 10: Organi della Sezione

Gli organi della Sezione sono:

a) l'Assemblea dei Soci;

b) il Consiglio Direttivo;

c) il Presidente ed i Vice Presidenti;

d) il Collegio dei Garanti Contabili;

e) il Collegio dei Probiviri.

Gli organi della Sezione sono competenti ad assumere le decisioni concernenti i problemi di specifica competenza della categoria.


Art. 11: Eleggibilità alle cariche sociali

Sono eleggibili alle cariche sociali della Sezione i titolari e gli amministratori con rappresentanza sociale delle imprese iscritte ed in regola con il versamento dei contributi associativi e delle quote di adesione contrattuale alla Cassa Edile, nonché gli amministratori, gli institori ed i dirigenti dell'impresa muniti di procura generale "ad negozia".

Sono, altresì, considerati rappresentanti dell'impresa, su delega formalmente espressa, gli amministratori, gli institori ed i dirigenti dell'impresa muniti di procura ad negotia per settori fondamentali dell'attività aziendale.

Alla carica di Proboviro e di Presidente di Garante contabile possono essere elette persone diverse da quelle sopra indicate, che siano in possesso di particolari idonei requisiti.


Art. 12: Durata e requisiti delle cariche sociali

Tutte le cariche sociali hanno durata triennale e sono rinnovabili, fatta eccezione per il Presidente che è rinnovabile per un solo mandato.

Tutte le cariche sociali sono gratuite e scadono all'atto del loro rinnovo che deve avvenire entro il 30 novembre del terzo anno del mandato.

Le procedure connesse al rinnovo delle cariche di Presidente e di membro del Consiglio Direttivo ex lett. c art. 15 del presente Regolamento, sono determinate dal Consiglio Direttivo, di volta in volta, in linea, comunque, con quanto previsto nella lett. b dell'art. 35 dello Statuto di Confindustria Catanzaro.

Decadono dalle cariche e dagli incarichi in seno agli Organi delle Sezioni coloro che perdono la qualità di socio o che non partecipino, senza giustificato motivo, per tre volte consecutive alle riunioni del Consiglio Direttivo.

Non sono eleggibili alle cariche sociali o decadono dalle medesime coloro che rivestano anche a titolo personale una delle cariche esecutive di vertice in Associazioni o in Organismi o Istituti che perseguano finalità di tutela di fondamentali interessi delle imprese di costruzioni comparabili a quelle dell'ANCE o comunque assumano comportamenti contrastanti con i deliberati degli Organi dell'ANCE e della Sezione.

Decadono dalle cariche anche coloro che perdono i requisiti per essere eletti alle cariche stesse.

La decadenza è dichiarata dal Consiglio Direttivo e, a tal fine, il Presidente sottopone al Consiglio Direttivo stesso l'elenco dei nominativi da dichiarare decaduti, per consentire ai competenti Organi di provvedere sollecitamente alle sostituzioni a norma del presente Regolamento.

La decadenza comporta la revoca degli incarichi conferiti dalla Sezione in Organismi esterni ed impegna le persone medesime a rinunciare a qualsiasi altro incarico assunto in funzione di cariche rivestite in ambito associativo.

Contro le deliberazioni assunte dal Consiglio Direttivo a norma del presente articolo, la persona dichiarata sospesa o decaduta dalle cariche sociali può ricorrere al Collegio dei Probiviri.


Art. 13: Assemblea dei Soci - Costituzione

L'Assemblea dei Soci è formata dai rappresentanti di tutte le imprese associate di cui all'art. 3.

Il socio, in regola con il versamento dei contributi associativi e delle quote di adesione alla Cassa Edile, ha diritto di voto e di farsi rappresentare, mediante delega scritta, nell'Assemblea da un altro socio o da un rappresentante della propria impresa in possesso dei requisiti di cui all'art. 11 secondo comma.

Una sola eventuale delega può essere conferita esclusivamente ad altro socio o al rappresentante dell'impresa di cui al precedente comma.

Per l'attribuzione dei voti, si fa riferimento alle norme statutarie e regolamentari di Confindustria Catanzaro.


Art. 14: Assemblea – Convocazioni, deliberazioni, verbali

L'Assemblea è convocata, presso la sede di Confindustria Catanzaro, almeno una volta l'anno in una data non posteriore al 30 giugno.

E' convocata, inoltre, ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, ovvero quando ne facciano richiesta associati che dispongano complessivamente di almeno 1/5 dei voti spettanti agli associati.

La convocazione è fatta dal Presidente con avviso scritto da inviarsi, tramite servizio postale, fax o posta elettronica, a ciascuno dei soci almeno 10 giorni prima di quello fissato per l'adunanza.

L'avviso di convocazione deve contenere l'indicazione del luogo, giorno, ora ed ordine del giorno della riunione. In caso di urgenza il suddetto termine può essere ridotto a cinque giorni.

L'Assemblea è presieduta dal Presidente della Sezione e, in prima convocazione è, validamente costituita quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno dei voti complessivamente attribuiti alle imprese associate.

Trascorsa un'ora da quella fissata nell'avviso di convocazione, l'Assemblea è legalmente costituita in seconda convocazione qualunque sia il numero di voti rappresentati.

Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti espressi, non tenendo conto degli astenuti e dei voti nulli.

I sistemi di votazione sono stabiliti dal Presidente dell'Assemblea, ma alle nomine ed alle deliberazioni relative a persone si procede mediante scrutinio segreto.

Per le elezioni alle cariche sociali l'Assemblea è validamente costituita in seconda convocazione soltanto se è presente o rappresentata la maggioranza dei soci.

L'Assemblea è presieduta dal Presidente della Sezione e, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente da lui designato o, in mancanza di designazione, dal Vice Presidente più anziano di età.

L'Assemblea Generale Straordinaria è convocata ogni qualvolta lo ritenga opportuno il Consiglio Direttivo o ne facciano richiesta associati che dispongano complessivamente di almeno un terzo del totale dei voti spettanti agli associati.

L'Assemblea in sede straordinaria è validamente costituita quando sia presente o rappresentata la maggioranza dei voti complessivamente attribuiti alle imprese associate e delibera con la maggioranza dei due terzi dei voti in essa rappresentati.

Sono applicabili all'Assemblea Generale Straordinaria tutte le altre norme che regolano l'Assemblea Generale Ordinaria.


Art. 15: Attribuzioni dell'Assemblea

Spetta all'Assemblea dei soci in sede ordinaria:

a) determinare le direttive di massima dell'attività della Sezione sulla base della relazione del Presidente;

b) eleggere il Presidente e su proposta di questi i Vice Presidenti;

c) eleggere il tesoriere, che può coincidere con la figura del Presidente, e i componenti il Consiglio Direttivo nel numero previsto dall'art. 35 p. b) dello Statuto di Confindustria Catanzaro;

d) nominare i Garanti contabili effettivi e supplenti;

e) nominare i Probiviri effettivi e supplenti;

f) esaminare ed approvare il Conto Consuntivo ed il Bilancio Preventivo.

In sede straordinaria:

g) deliberare in merito alle modifiche del presente Regolamento, da sottoporre successivamente alla ratifica da parte della Giunta di Confindustria Catanzaro;

h) deliberare in merito allo scioglimento della Sezione a norma del successivo art. 29.


Art. 16: Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente, dai Vice Presidenti, dal tesoriere e dai componenti eletti dall'Assemblea dei Soci.

Sono componenti di diritto, anche nel caso non ricoprano la carica di consiglieri, l'ex Presidente di Sezione che per ultimo ha rivestito tale carica, il Presidente dei Giovani ed il Delegato delle Piccole Imprese Edili, ove presenti.

Sono invitati permanenti, se soci Ance Catanzaro, il Presidente della Cassa Edile, il Presidente della Scuola Edile, il Presidente del Comitato Paritetico Territoriale.

Se nel corso del triennio vengono a mancare uno o più componenti elettivi il Consiglio provvederà a sostituirli con i primi dei non eletti in Assemblea o, in loro mancanza, mediante votazione a scrutinio segreto, con soci che a giudizio del Consiglio si siano distinti in attività a sostegno della Sezione.

Nel caso non si possa attuare quanto previsto al comma precedente, l'Assemblea procederà all'elezione dei consiglieri mancanti quando la durata residua del mandato da ricoprire sia superiore ad un anno.

I nuovi Consiglieri resteranno in carica sino alla naturale scadenza del Consiglio Direttivo.


Art. 17: Riunioni e deliberazioni

II Consiglio Direttivo si riunisce su convocazione del Presidente, almeno una volta ogni trimestre, ed ogni qualvolta lo ritenga necessario il Presidente o lo richiedano almeno 1/3 dei componenti il Consiglio medesimo.

La convocazione è fatta mediante avviso scritto, telefax o posta elettronica, diramato almeno 5 giorni prima di quello fissato per la riunione.

In caso di urgenza, il suddetto termine può essere ridotto a 2 giorni.

L'avviso deve contenere l'indicazione del luogo, data, ora ed ordine dei giorno della riunione.

Alla riunione possono partecipare, con voto consultivo, esperti sugli specifici argomenti all'ordine del giorno.

Per la validità, delle riunioni è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti.

Ciascun componente ha diritto ad un voto.

Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei soli componenti elettivi presenti mediante votazione palese.

Alle nomine ed alle deliberazioni relative a persone si procede mediante scrutinio segreto.


Art. 18: Attribuzioni

Spetta al Consiglio Direttivo:

a) curare il conseguimento dei fini previsti dal presente Regolamento in armonia con le deliberazioni dell'Assemblea;

b) nominare, su proposta del Presidente, il rappresentante nel Comitato Piccola Industria, di cui all'art. 29 dello Statuto di Confindustria Catanzaro, che assume la carica di Vice Presidente di diritto della Sezione;

c) nominare e/o designare, su proposta del Presidente, i rappresentanti di cui all'art 2, punti c) e d) ;

d) designare, di concerto con le altre eventuali Sezioni Provinciali e su proposta del Presidente, il Presidente della Cassa Edile, dell'Ente Scuola Edile e del Comitato Paritetico Territoriale;

e) determinare le procedure connesse al rinnovo delle cariche di Presidente e di membro del Consiglio Direttivo, ex co. 3 art. 12 del presente Regolamento;

f) istituire, se del caso, apposite Commissioni per lo studio e la trattazione di determinati problemi, chiamando a farvi parte, all'occorrenza, anche terzi particolarmente esperti;

g) disporre per l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea dei Soci;

h) stabilire le direttive per la stipulazione dei contratti ed accordi collettivi di lavoro;

i) predisporre e presentare all'Assemblea il Conto Consuntivo ed il Bilancio Preventivo;

j) formulare all'Assemblea le proposte per le modifiche al presente Regolamento;

k) sovrintendere all'amministrazione del Fondo Comune della Sezione;

l) deliberare in ordine alla stipula di specifici accordi con la Confindustria provinciale, autorizzando il Presidente alla firma degli stessi;

m) ratificare i provvedimenti adottati dal Presidente ai sensi dell'art. 19, lett. n );

n) deliberare la proposta da sottoporre alla Giunta di Confindustria Catanzaro per la costituzione di particolari uffici e servizi nell'interesse e a vantaggio dei soci o per l'eventuale costituzione di uffici periferici della Sezione;

o) assumere i provvedimenti nei confronti dell'associato eventualmente inadempiente con esclusione di quanto di competenza degli organi di Confindustria Catanzaro;

p) approvare il Regolamento del Gruppo Giovani Imprenditori Edili, ove presente, e le sue eventuali modifiche;

q) dichiarare la decadenza delle cariche in seno agli Organi della Sezione, ai sensi dell'art. 12;

r) formulare pareri ai sensi dell' art. 3, terzo comma.


Art. 19: Presidenza – Elezione – Durata - Attribuzioni

Il Presidente della Sezione è eletto dall'Assemblea dei soci, dura in carica tre anni, ed è rinnovabile per un mandato.

Il Presidente ha, a tutti gli effetti, la rappresentanza legale della Sezione nei confronti dei terzi ed in giudizio.

Egli ha titolo, inoltre, a costituirsi civilmente per i reati commessi a danno della Sezione.

In caso di assenza o di impedimento, il Presidente è sostituito nelle sue funzioni dal Vice Presidente da lui designato o, in mancanza di designazione, dal Vice Presidente più anziano di età.

Spetta in particolare al Presidente di:

a) proporre all'Assemblea l'elezione dei Vice Presidenti;

b) proporre al Consiglio Direttivo la nomina del rappresentante nel Comitato Piccola Industria, dei Presidenti di Cassa Edile, Ente Scuola e Comitato Paritetico Territoriale e dei rappresentanti di cui all'art 2, punti c) e d);

c) convocare l'Assemblea, il Consiglio Direttivo, presiederne le riunioni e provvedere per l'attuazione delle relative decisioni;

d) rappresentare la Sezione in sede negoziale, giudiziaria e amministrativa con facoltà di nominare procuratori ed avvocati alle liti;

e) stipulare il contratto provinciale di lavoro integrativo del CCNL per le imprese edili ed affini, secondo le direttive espresse dal Consiglio Direttivo;

f) intrattenere rapporti con i terzi nella sua qualità di rappresentante della Sezione;

g) adottare i provvedimenti necessari per il miglior svolgimento dell'attività della Sezione;

h) vigilare sull'andamento dei servizi, sugli atti amministrativi e su quanto disposto dalla tecnostruttura di interesse della Sezione e dei suoi associati;

i) provvedere di concerto con il Tesoriere alla gestione economico finanziaria della Sezione;

l) esercitare i più ampi poteri di firma per la gestione dell'ordinaria e straordinaria amministrazione; nell'ambito di questi, egli ha facoltà di aprire e gestire per gli obbiettivi statutari ogni tipo di rapporto creditizio e bancario, anche delegando al Tesoriere poteri analoghi in materia creditizia e bancaria;

m) curare che tutti gli atti della Sezione siano compiuti a norma del presente Regolamento;

n) esercitare, in caso di urgenza i poteri del Consiglio Direttivo sottoponendo le deliberazioni cosi prese alla loro ratifica nella prima riunione utile.

Oltre alle attribuzioni specificatamente previste dal presente Regolamento, spetta al Presidente di rappresentare la Sezione nei rapporti con gli organi direttivi ed esecutivi di Confindustria Catanzaro, assumendone la carica di Vice Presidente, secondo quanto stabilito dallo Statuto dell'Associazione medesima.

Egli rappresenta, altresì, la Sezione in seno all’ ANCE nella stipula dei contratti ed accordi collettivi della categoria.


Art. 20: Vice Presidenti

II Vice Presidente o i Vice Presidenti, in numero massimo di tre, sono eletti, su proposta del Presidente, dall'Assemblea.

A questi si aggiungono, in quanto Vice Presidenti di diritto, il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Edili ed il Rappresentante nel Comitato P. I. di Confindustria Catanzaro.

I Vice Presidenti durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

Essi coadiuvano il Presidente nell'esercizio delle sue funzioni, sostituendolo in caso di assenza o di impedimento, ai sensi dell'art 19 comma 4, ed operano nell'ambito di deleghe assegnate per materia e per settore di interesse.


Art. 21: Collegio dei Garanti Contabili

II Collegio dei Garanti Contabili è composto da tre componenti effettivi, eletti dall'Assemblea che nomina tra essi il Presidente.

L'assemblea elegge, inoltre, due membri supplenti che subentrano in ordine di età in caso di cessazione dalla carica dei membri effettivi.

I Garanti contabili durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

Il Collegio scade all'atto del rinnovo delle cariche sociali della Sezione.

Rinnovo che deve avvenire entro il 30 dicembre del terzo anno dell'incarico e comunque nella prima Assemblea successiva al rinnovo delle cariche sociali.

I Garanti contabili non possono rivestire nella Sezione cariche associative dirette o indirette.

Il Collegio esercita il controllo sull'amministrazione del fondo comune e sulla gestione economico-finanziaria della Sezione e ne riferisce all'Assemblea con apposita relazione sul Conto Consuntivo.

I Garanti contabili partecipano, con voto consultivo, alle riunioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo.

Delle riunioni del Collegio si redige processo verbale che viene sottoscritto dagli intervenuti.


Art. 22: Collegio dei Probiviri

II Collegio dei Probiviri è composto da tre membri effettivi e due supplenti nominati dall'Assemblea, la quale nomina tra essi il Presidente.

I Probiviri supplenti subentrano in ordine di età in caso di cessazione dalla carica dei membri effettivi.

I Probiviri durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

II Collegio scade all'atto del rinnovo delle cariche sociali della Sezione.

Rinnovo che deve avvenire entro il 30 dicembre del terzo anno dell’incarico e comunque nella prima Assemblea successiva al rinnovo delle cariche sociali.

I Probiviri non possono ricoprire altra carica all'interno della Sezione.

Possono far parte del Collegio tutti coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dall'art. 11.

I Probiviri hanno il compito di decidere, quali amichevoli compositori, su qualsiasi controversia eventualmente sorta fra i soci e la Sezione, ovvero tra i Soci stessi, quando questi ne facciano richiesta.

I Probiviri si pronunciano sugli argomenti dei quali siano investiti dal Consiglio Direttivo, per iniziativa di una delle parti in caso di controversia o dal singolo socio che ne abbia interesse.

Essi intervengono anche d'ufficio in tema di irregolarità nelle procedure elettive.

La costituzione del Collegio deve avvenire entro 15 giorni dalla presentazione del ricorso.

La pronuncia deve essere data entro e non oltre i 30 giorni successivi alla costituzione del Collegio, salvo proroga, non superiore a 30 giorni, concessa con l'accordo delle parti.

II Collegio è convocato dal suo Presidente con avviso scritto diramato almeno 7 giorni prima di quello fissato per la riunione.

Il Collegio può disporre la decadenza dalle cariche per gravi motivi tali da rendere incompatibile la permanenza nelle cariche stesse.

Le decisioni sono validamente assunte a maggioranza con la partecipazione di tre membri.

Avverso le pronunce dei Probiviri è dato ricorso ai Probiviri dell'ANCE. Le pronunce non sono impugnabili in altra sede.

Restano ferme le funzioni del Collegio dei Probiviri previste dallo Statuto di Confindustria Catanzaro nel caso di controversie tra soci della Sezione e soci di altre Sezioni di Confindustria Catanzaro o degli organi di Confindustria Catanzaro.


Art. 23: Gruppo Giovani Imprenditori Edili

Nell'ambito della Sezione può essere costituito il Gruppo Giovani Imprenditori Edili.

La struttura, la composizione, l'attività ed il funzionamento del Gruppo sono disciplinati da apposito regolamento approvato dall'Assemblea del Gruppo nonché, su proposta della stessa, dal Consiglio Direttivo della Sezione.

Il Gruppo persegue i seguenti scopi:

a) stimolare nei giovani imprenditori edili lo spirito associativo e la libera iniziativa di cui l'attività imprenditoriale è precipua manifestazione;

b) esaminare i problemi specifici interessanti i giovani imprenditori edili, per il migliore inserimento di questi nell'attività industriale ed economica del Paese;

c) promuovere iniziative e ricerche per lo sviluppo dei valori associativi e per la qualificazione dell'immagine della categoria, contribuendo alla vita della Sezione con l'apporto di idee e progetti;

d) mantenere contatti con organismi similari nazionali e stranieri, nonché con quelli del mondo accademico, socio-culturale e scientifico.

Il Presidente del Gruppo è di diritto Vice Presidente della Sezione.




TITOLO QUARTO: AMMINISTRAZIONE DEL FONDO COMUNE
E GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLA SEZIONE


Art. 24: Direzione

All’organizzazione e al funzionamento della Sezione è preposto un Segretario che, secondo le direttive del Presidente e del Consiglio Direttivo, dà attuazione e svolgimento a tutte le operazioni in cui si concreta l’attività della Sezione.

Il Segretario partecipa alle riunioni di tutti gli Organi della Sezione e conserva i verbali delle riunioni stesse.

Il Segretario fa parte dell'organico dell'Associazione Industriali e, pertanto, dipende dal Direttore di Confindustria Catanzaro.


Art. 25: Fondo Comune

II Fondo Comune è costituito, oltre che dal gettito delle contribuzioni derivanti da fonti autonome del settore, dai beni mobili ed immobili e dai titoli di proprietà della Sezione pervenuti per acquisti, lasciti o donazioni o per qualsiasi altra causa, dalle rendite e dalle partecipazioni in Enti, Istituti e Società e quant’altro, nonché da atti di liberalità a favore della Sezione.

Ogni decisione sulla destinazione, utilizzo e prelievi dal Fondo Comune è di esclusiva competenza degli Organi della Sezione.

Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano la Sezione, risponde esclusivamente il Fondo Comune con esonero di qualsiasi responsabilità di Confindustria Catanzaro.


Art. 26: Tesoriere

Il Tesoriere è eletto dall'Assemblea.

Egli provvede di concerto con il Presidente alla gestione economico-finanziaria della Sezione, cura la redazione del bilancio consuntivo e di quello preventivo e delle relative relazioni accompagnatorie.


Art. 27: Amministrazione e Gestione

All'amministrazione del Fondo Comune della Sezione provvede il Consiglio Direttivo.

Gli atti della gestione economico-finanziaria sono disposti dal Presidente della Sezione con firma abbinata del Tesoriere.

Alle relative decisioni di spesa dà corso il Presidente della Sezione.

In ogni caso gli atti verranno controfirmati dal Direttore.

In casi particolari e ove necessario, il Presidente può delegare ad un Vice Presidente atti di propria competenza.

In caso di impedimento del Tesoriere, il Consiglio Direttivo conferisce provvisoriamente le relative funzioni ad un proprio componente.


Art. 28: Esercizio Finanziario - Bilancio

L'esercizio finanziario della Sezione coincide con l'anno solare.

Il Conto Consuntivo ed il Bilancio Preventivo predisposti dal Consiglio Direttivo, sulla base degli appositi schemi curati dal Tesoriere, se nominato, redatti secondo il bilancio-tipo elaborato dall'Ance, sono presentati all'esame e all'approvazione dell'Assemblea entro il 30 giugno.

Almeno 15 giorni prima della data fissata per la riunione dell'Assemblea, che dovrà procedere all'esame ed all'approvazione dei bilanci, il conto consuntivo è sottoposto dal Consiglio Direttivo ai Garanti Contabili che ne redigono relazione scritta.

Il Conto Consuntivo ed il Bilancio Preventivo sono accompagnati in Assemblea da una relazione del Consiglio Direttivo curata dal Tesoriere.

I soci possono prendere visione, presso la sede dell'Associazione Industriali, nella settimana che precede l'Assemblea, del Conto Consuntivo e del Bilancio Preventivo, nonché delle relazioni dei Garanti Contabili e del Consiglio Direttivo.

Nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio di ogni anno e la data di approvazione del bilancio preventivo e consuntivo da parte dell'Assemblea a norma dell'art.15, alla gestione economico-finanziaria della Sezione si provvede in via provvisoria sulla base del bilancio preventivo approvato dall'Assemblea per l'anno precedente.

Si applicano, in quanto compatibili, le norme stabilite da Confindustria e da ANCE in materia di bilancio delle Associazioni aderenti.




TITOLO QUINTO: DISPOSIZIONI FINALI


Art. 29: Durata - Scioglimento

La Sezione è costituita a tempo indeterminato.

Può essere sciolta in seguito a deliberazioni dell'Assemblea straordinaria dei soci espressamente convocata, con il voto favorevole di almeno ¾ (tre quarti) della totalità dei voti attribuiti all'Assemblea.

L'Assemblea che delibera lo scioglimento della Sezione nomina anche uno o più liquidatori e detta le norme per la devoluzione delle attività patrimoniali nette della sezione.

Le eventuali attività residue possono essere devolute solo ad altre organizzazioni con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo previsto dalla legge.


Art. 30: Richiamo allo Statuto dell'Associazione Industriali

Per quanto non previsto nel presente Regolamento in merito alle attribuzioni ed al funzionamento della Sezione, si fa rinvio alle norme contenute nello Statuto dell'Ance, in quanto compatibili, ed alle disposizioni dello Statuto di Confindustria Catanzaro.


Art. 31: Controversie

Eventuali controversie insorgenti tra la Sezione e Confindustria Catanzaro sull'interpretazione del presente Regolamento sono demandate all'esame dell'ANCE e della Confindustria che assumeranno le decisioni e le iniziative conseguenti

Ultimo aggiornamento ( mar 14 gennaio 2014 )