Il Ministero dell’ambiente, in concomitanza all’entrata in vigore del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), ha pubblicato la Circolare 1° ottobre 2013 con la quale detta indicazioni sull’applicazione dell’art. 11 del decreto legge 101/2013 di modifica dell'art. 188 ter del D.lgs. 152/2006 in relazione ai soggetti obbligati ad aderire al SISTRI e cioè:
 -    i produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
 -   gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale,
 -   gli enti o le imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produttori.

“Semplificazione e razionalizzazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” - nota esplicativa del Ministero dell’ambiente.

Il 30 settembre 2013, sul sito del Ministero dell’Ambiente -http://www.minambiente.it - è stata pubblicata la circolare esplicativa ai fini dell’applicazione del SISTRI, come previsto dall’art. 11 del decreto 31 agosto 2013 n 101.
In particolare, evidenziamo le modalità di coordinamento degli obblighi tra i soggetti iscritti e quelli non iscritti al SISTRI, elencati al punto 3 della nota - allegata - che indicano le procedure che i trasportatori o gli altri soggetti obbligati dal 1 ottobre 2013, dovranno attuare fino a quando il sistema non sarà utilizzato da tutti settori che compongono l’intero ciclo dei rifiuti.

La pubblicazione sulla G.U. del D.L. 31 agosto 2013, n. 101, ha confermato l’operatività del Sistri a decorrere dal 1° Ottobre 2013, ma ha modificato profondamente le regole del precedente regolamento rivedendo la mappa dei soggetti interessati e le date di entrata in vigore.

In base al D.P.R. 43/2012, pubblicato sulla G.U. n.° 93 del 20 aprile 20121 su taluni gas fluorurati ad effetto serra a partire dal prossimo anno, è fatto obbligo a tutti i proprietari di impianti fissi o apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria, pompe di calore e sistemi fissi di protezione antincendio, contenenti 3 Kg o più di gas fluorurati ad effetto serra, di comunicare all'Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), entro il 31 maggio di ogni anno, le informazioni sulle quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati relativi all'anno precedente.

In riferimento al sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), vi forniamo le prime indicazioni sulle modalità applicative del nuovo regime, che diventerà obbligatorio tra pochi giorni per gestori e trasportatori di rifiuti pericolosi.
Le indicazioni non sostituiscono, ovviamente, l’attesa circolare ministeriale: esse sono state predisposte all’unico fine di dare una prima risposta plausibile ai quesiti più importanti e indifferibili che ci vengono posti dalle imprese, in vista dell’ormai imminente avvio.